Chi siamo

La nostra avventura con l’Ostaria la Babbiona è iniziata, con entusiasmo, nel 2005, in una tranquilla area nelle immediate vicinanze del porto di Civitavecchia e poco distante dalla zona di S. Agostino nell’ antica “Borgata Aurelia”; ora ci troviamo in via Padri Dominicani 11, sempre a Civitavecchia e nelle vicinanze del porto, in una località meno periferica ma altrettanto caratteristica, ideale per le cene estive, all’aperto, mentre la stagione invernale sarai accolto al caldo nelle nostre due sale.

Le abili mani di Annalisa hanno curato i particolari dell’arredamento, che riprende i motivi della tradizione contadina di Maremma e dell’artigianato locale in accordo con una cucina all’insegna della genuinità e della antica e nobile tradizione culinaria civitavecchiese, romanesca e dell’alto Lazio, i cui piatti sono rigorosamente declinati in puro dialetto.

In poche parole, la nostra proposta gastronomica è, nelle intenzioni e nei risultati, un’operazione culturale che non ammette alcun cedimento a tentativi di rivisitazioni in chiave moderna per compiacere palati ormai poco avvezzi a questi sapori.

Questa è vera sfida di Tony e Annalisa, nel rigore assoluto e quasi filologico con cui i piatti vengono preparati, nell’affettuoso rispetto di tempi e con grande attenzione alla genuinità e alla qualità degli ingredienti, sempre freschissimi.

Alla fine del pasto, poi, potrai degustare i nostri liquori artigianali: il liquore al cioccolato e peperoncino, quello alla cannella e quello all’alloro.

Inoltre ci siamo specializzati anche nella cucina senza glutine per celiaci e siamo iscritti all’AIC (Associazione Italiana Celiachia).

Quello de “La Babbiona” è un vero e proprio progetto che, a prezzi davvero alla portata di tutti, si rivolge alla clientela locale, aprendo una finestra su un mondo certamente scomparso ma ancora accessibile e conoscibile, un passato non più remoto, ma più che mai prossimo. E’ anche l’offerta ideale per i turisti che non si accontentano del  folklore di maniera ma vogliono avvicinarsi alle autentiche espressioni popolari di un territorio tanto interessante come il nostro.